Il villaggio globale della mountain bike ha consumato una notte fantastica a Riva del Garda, tra griglie e fuochi d’artificio, prima di una intensa giornata finale baciata dal sole che ha chiuso in grande stile il Bike Festival del ventennale.
Il legame inossidabile tra il Garda Trentino e la festosa comunità dei bikers esce ulteriormente consolidato da un’edizione di grande successo che ha battuto ogni record, con una massiccia invasione, calcolata in circa 25.000 persone. Evento-clou della tre giorni gardesana è stata la Rocky Mountain BIKE Marathon, che vedeva al via oltre 2300 appassionati delle ruote grasse, impegnati in quattro percorsi altamente spettacolari, sui sentieri del Garda Trentino. Vincitore della corsa regina, sul percorso estremo (93,93 km – 3813 metri di dislivello), uno degli attesi protagonisti della vigilia, Alban Lakata, campione del mondo marathon 2010. L’austriaco ha tagliato il traguardo in perfetta solitudine; tra le donne si è imposta l’americana Mary Mcconneloug. Nelle altre categorie della maratona, vittorie di Daniel Geismayr e Milena Landtwing (percorso grande, 75,70 km); Ruben Scheire e Borghild Loevset (percorso piccolo, 44,79 km); Benny Hase e Sophie Oberhammer (percorso facile, 26,60 km).
La sfida tra gli atleti del Bike Tribe è vinta da Omero Basso che termina la Ronda Piccola in 2h 29′, 100° assoluto! Ottima prova anche di Michele Gallina che si è misurato sulla Ronda Grande ed ha superato i quasi 2900 metri di dislivello in 4h 09′, classificandosi 12° tra i Master! Emozionante anche l’incontro con un mostro sacro della mountain bike, il Canadese Wade Simmons del team Rocky Mountain, che è il testimonial dell’edizione 2013 del Cross Country del Piave, gara gemellatacon la BC Bike Race. Wade Simmons ha dimostrato ancora una volta la sua simpatia e ci ha promesso che troverà l’occasione per venire a gareggiare a Salgareda quando gli impegni professionali glielo permetteranno. Noi lo prendiamo in parola!