Ritorna la Marathon più attesa della stagione.
Grandi novità per la Scott Bike Marathon di Riva del Garda, che si presenta con tre tracciati modificati.
I tre percorsi Ronda Piccola, Ronda Grande e Ronda Extrema continuano a presentare sentieri e panorami bellissimi sul lago di Garda, ma sono stati ridotti in lunghezza e altitudine. La Scott Bike Marathon sarà sicuramente impegnativa, ma alla portata di tutti i bikers. Per la prima volta, i tracciati saranno messi a disposizione di tutti i partecipanti come file GPX prima della gara e offerti per il download sul sito web. Così tutti potranno prendere confidenza con il percorso già prima della partenza e prepararsi al meglio.
I percorsi della Scott Bike Marathon
Ronda Extrema: 82,77 chilometri – 3.484 metri di dislivello
Ronda Grande: 59,56 chilometri – 2.406 metri di dislivello
Ronda Piccola: 30,67 chilometri – 1.065 metri di dislivello
La partenza della Marathon sarà data sabato 16 ottobre alle 7:30 del mattino.
Per l’edizione 2021 della Scott Bike Marathon, tutti i percorsi sono stati rivisti e rinnovati. I nuovi percorsi offrono divertimento di guida assoluto in uno splendido scenario intorno alla parte settentrionale del lago di Garda.
Per i principianti e gli specialisti delle brevi distanze consigliamo la Ronda Piccola con i suoi 30,67 chilometri e 1.065 metri di dislivello. I bikers più ambiziosi ed esperti possono scegliere la Ronda Extrema e affrontare gli 82,77 chilometri e i 3.484 metri di dislivello. La Ronda Grande offre invece un giusto mix 59,56 chilometri e 2.406 metri di dislivello.
Il percorso, dopo la partenza, è stato progettato in modo tale da evitare la creazione di ingorghi all’inizio dei percorsi e garantirne così il corretto svolgimento.
Tutti i percorsi della Marathon si svolgono su strade pubbliche, sentieri agricoli, forestali ed escursionistici e sono ben segnalati dall’inizio alla fine. Oltre alla descrizione, informazioni tecniche e altimetrie per la prima volta, i dati GPX saranno messi a disposizione dei partecipanti prima della gara del 2020.
L’inizio e la fine della gara è previsto come da tradizione a Riva del Garda.
Ronda Piccola
Il nuovo tracciato della Ronda Piccola ha molto da offrire, perché oltre a nuove parti di percorso regala una splendida vista sul Lago di Garda già dalla prima salita. Dopo aver iniziato nel cuore del centro storico di Riva del Garda, i primi chilometri condurranno attraverso le pittoresche zone di Varone, Cologna e Gavazzo fino a Tenno. Successivamente si prosegue su una strada sterrata fino al paese di Ville del Monte. Da qui il percorso conduce lungo un nuovo sentiero fino al Lago di Tenno, noto per il suo colore blu turchese e il paesaggio incontaminato. Attraverso la strada dei Bastiani, oltre Vedesè, si raggiunge il Monte Calino, il punto più alto della Ronda Piccola a 1.037 metri sul livello del mare. Superata la “Sella di Calino” si ritorna a Vedesè su facili sentieri e su un bel single trail fino a Rancione. La discesa mozzafiato verso Novino si snoda lungo una vecchia mulattiera. Dopo Volta di Nò il percorso conduce a Varignano per finire all’area del festival dove tagliare il traguardo.
Ronda Grande
Il nuovo percorso della Ronda Grande offre a tutti i partecipanti una varietà di percorsi per 59,56 chilometri e 2.406 metri di dislivello. Dopo aver iniziato nel cuore del centro storico di Riva del Garda, i primi chilometri condurranno attraverso le pittoresche zone di Varone, Cologna e Gavazzo fino a Tenno. Successivamente si prosegue su una strada sterrata fino al paese di Ville del Monte. Da qui, il percorso conduce lungo un nuovo sentiero fino al Lago di Tenno, noto per il suo colore blu turchese e il paesaggio incontaminato. Raggiunto il Monte Calino, al 15,6 km il percorso si divide dalla Ronda Piccola e la Grande devia su una strada sterrata verso la Vespana, costeggia la Lomasona e raggiunge Prial. Da questo punto si dovrebbe passare ad un rapporto più basso per affrontare l’impegnativa salita di S. Silvestro. Il percorso prosegue verso Malga Vigo (1.079 metri s.l.m.), da dove si attraversa un’area archeologica (S. Martino) e si entra nel bellissimo bosco di Valdori. Da Malga di Vigo il panorama sulle Dolomiti di Brenta tra cui la Cima Tosa con i suoi oltre tremila metri e il Carrè è incomparabile.
Dopo aver attraversato Pozza Bella e Gorghi, il percorso passa per Prai da Gom, il punto più alto della Ronda Grande a 1.135 metri sul livello del mare. Segue poi una discesa di quattro chilometri fino al Dos del Clef. In seguito si sale nuovamente alla Bocca di Tovo sul Monte Calino. Da qui, percorrendo un single trail fino al paese di Novino, inizia la discesa in direzione Riva. L’ultima parte del percorso riconduce sul tracciato della Ronda Piccola per tagliare il traguardo presso l’area del festival.
Ronda Extrema
La Ronda Extrema è il percorso più impegnativo della Bike Marathon e quindi il percorso per bikers di livello avanzato. Su 82,77 chilometri si devono superare 3.484 metri di dislivello. Dopo aver iniziato nel cuore del centro storico di Riva del Garda, i primi chilometri condurranno attraverso le pittoresche zone di Varone, Cologna e Gavazzo fino a Tenno. Successivamente si prosegue su una strada sterrata fino al paese di Ville del Monte.
Da qui il percorso conduce lungo un nuovo sentiero fino al Lago di Tenno, noto per il suo colore blu turchese e il paesaggio incontaminato. Raggiunto il Monte Calino, al 15,6 km il percorso si divide dalla Ronda Piccola e l’Estrema devia su una strada sterrata verso la Vespana, costeggia la Lomasona e raggiunge Prial. Ora si dovrebbe passare ad una marcia bassa per padroneggiare l’impegnativa salita a S. Silvestro. Il percorso prosegue verso Malga Vigo (1.079 metri s.l.m.), da dove si attraversa un’area archeologica (S. Martino) e si entra nel bellissimo bosco di Valdori. Dopo 31, 5 km in località Malga di Vigo la Ronda Extrema si separa dalla Ronda Grande proseguendo su strada sterrata fino a Cadregoni. Da qui un bel single trail scende a Naone e poi sale nuovamente a Duson. Il Senter de Mez collega Duson con la Malga Valbona, il punto più alto (1.433 metri sul livello del mare) della Ronda Extrema nel comune di Prà dei Muci. A questo punto, la metà della distanza totale è già stata completata.
Qui l’itinerario passa per Pozza Bella, sullo stesso percorso della Ronda Grande. Proseguendo per località Semont, l’itinerario prosegue con l’ultima salita alla chiesa di S. Giovanni. Da Coste si scende a La Selva, si passa davanti al Dos del Clef e poi sullo stesso tracciato della Grande fino al traguardo a Riva del Garda. Il percorso di rientro conduce lungo il fiume Sarca tra vigneti e frutteti, dove nascono i vini migliori del Trentino e le mele